Negli ultimi anni fior fiore di consulenti vanno dicendo che su Internet, in particolare sui social, bisogna esserci perché è lì che si trovano i nostri potenziali clienti. Questo è in parte vero, ma molto dipende anche dal tipo di azienda che abbiamo e ciò che funziona per una non è detto che funzioni allo stesso modo per un’altra. Non obbligatoriamente dobbiamo essere su tutti i social network (anzi, quasi mai), ma prima ancora di sapere dove intercettarli dobbiamo capire chi sono.
Non possiamo vendere a tutti
Partiamo dal presupposto che “a tutti” non è la risposta alla domanda “a chi sono indirizzati i tuoi prodotti?”. Come avevo iniziato a dire nel post come vendere su Facebook, l’individuazione del target è il passo che sta prima di qualsiasi azione di marketing, anche l’apertura di una semplice pagina Facebook. Dobbiamo capire chi potrebbe essere interessato ad acquistare il nostro prodotto o servizio, quali sono le sue esigenze, quali i problemi che vuole risolvere. Fatto questo andiamo alla ricerca dei luoghi dove si svolgono le conversazioni riguardanti il prodotto o altri prodotti simili e poi ancora dobbiamo capire dove sono i nostri potenziali clienti, anche quelli che ancora non sanno di volere quello che offriamo.
Per figurarci il nostro cliente potenziale possiamo o prendere il profilo di qualcuno che è già nostro cliente e che rispecchia appieno le caratteristiche del nostro target, oppure creare quella che viene definita buyer persona. Avere un profilo chiaro e definito ci aiuterà nella creazione di offerte, nel capire su quali canali comunicare, quale tono usare e che tipo di contenuti veicolare. Sembrerà sciocco, ma una fotografia e un profilo anche se inventati possono aiutare molto a immaginare se quello che vogliamo fare può essere utile oppure no.
Altra cosa di cui ho parlato ultimamente, in particolare nella newsletter di dicembre (non sei ancora iscritto? Fallo ora!), è il rimanere coerenti al nostro target. Se abbiamo scoperto dopo una lunga ricerca che le persone che acquistano prodotti simili ai nostri sono solo su Intagram, non ha nessun senso aprire anche una pagina Facebook, un canale YouTube e un profilo su Twitter. Sarebbe solo uno spreco di tempo e di risorse che non porterebbe al raggiungimento degli obiettivi e sono sempre e solo gli obiettivi che ci siamo dati a guidare le nostre scelte comunicative, non l’entusiasmo nel ricevere tanti like a un post legato alla banana di Cattelan.
Come trovare nuovi clienti?
L’analisi del target è utile sia dal momento in cui stiamo pensando ad un nuovo prodotto e quindi ci serve farci un’idea di quali azioni intraprendere, sia quando siamo a corto di clienti, soprattutto quando parliamo di liberi professionisti. Può succedere infatti di aver bisogno di cercare nuovi clienti perché il passaparola (offline o online) non sta funzionando o perché vogliamo uscire dal cerchi degli amici. Fermiamoci quindi un secondo per capire se stiamo parlando di cose che sono interessanti per il target, se stiamo sbagliando il canale perché nel frattempo le persone si sono spostate o se c’è qualcosa che dovremmo fare e che non stiamo facendo.
Trovare nuovi clienti non è impossibile, forse a volte faticoso, ma non impossibile. Dobbiamo tenere bene in mente quali sono le persone che stiamo cercando e non tentare di allargare la rete per pescare quanti più pesci. Tiriamo dritti con la strategia che ci siamo dati e continuiamo imperterriti senza distrazioni, senza stare continuamente a guardare quello che fanno i competitor (anche se però un pochino sì). La determinazione e la perseveranza, se la strada tracciata è quella giusta, porteranno sicuramente a dei risultati.
Se non sai da dove partire per costruire una strategia di web marketing che possa portare i risultati sperati scrivimi. Fissiamo un’ora di consulenza e capiamo insieme come sfruttare al meglio tutte le risorse che Internet ci mette a disposizione.